31 gennaio 2007

Sigmund Freud e i Sogni!


Nel 1900 appare L'interpretazione dei sogni , che può venir considerata il vero e proprio manifesto della psicoanalisi; stando a Freud, il sogno non é l'inconscio e basta, ma é solo una delle sue manifestazioni, la quale, se opportunamente interpretata, permette di accedere ai contenuti repressi e al modo di lavorare dell'inconscio stesso.

Durante il sonno infatti la censura messa in atto dalla coscienza si affievolisce e così l'inconscio, coi suoi desideri rimossi, preme con più intensità e genera tensioni; il sogno, presentando all'immaginazione come realizzati i desideri inconsci, rende possibile la liberazione di queste tensioni: in questo senso, il sogno viene concepito da Freud come l'appagamento di un desiderio.

Ma questa realizzazione si attua in forma allucinatoria, tramite mascheramenti e deformazioni, effettuate dalla censura della coscienza stessa, che, sebbene affievolita, può ancora dire la sua: il fine di queste deformazioni é di rendere accettabili alla coscienza i contenuti rimossi.

In ciò consiste il lavoro onirico. Il sogno ha un contenuto manifesto, quale appare al sognatore che racconta il proprio sogno: esso può risultare incoerente o anche prendere la forma di una storia dotata di una certa coerenza, ma il racconto dei propri sogni fatto dai sognatori é sempre un'elaborazione secondaria, ovvero un rimaneggiamento che porta a renderli, in linea di massima, comprensibili.

Il vero significato del sogno non é quindi in questo livello, ma sta nel contenuto latente che é stato trasformato dal lavoro del sogno, dando luogo al contenuto manifesto. Il contenuto latente va allora ricostruito ripercorrendo all'indietro il lavoro svolto dal sogno: e proprio in questo consiste l' interpretazione dei sogni, che risale dal sogno come risultato finito agli elementi per i quali é stato composto secondo regole e meccanismi specifici.

Il sogno infatti non é un fenomeno arbitrario e casuale, che esula totalmente dalla logica, bensì é il risultato di un lavoro dell'inconscio, che lavora secondo una propria logica, diversa da quella della vita conscia che noi conosciamo. In primo luogo, esso dà una veste visiva anche ad elementi che non sono tali da averla, come desideri o pensieri; inoltre, le componenti del sogno sono formazioni sostitutive, ossia simboli , rappresentazioni indirette e figurate di conflitti o desideri inconsci: si tratta allora di individuare che cosa simboleggi ciascuna componente del sogno. Ma questo é possibile solamente tenendo in considerazione le regole 'sintattiche' che presiedono al collegamento di questi disparati elementi: queste regole sono essenzialmente la condensazione e lo spostamento; la condensazione é la tendenza ad imprimere tramite un solo elemento più elementi connessi tra loro, ad esempio rappresentando due individui mediante un unico tratto comune o tramite un'assonanza tra i loro nomi e così via; questo vuol dire che, in una certa misura, il contenuto manifesto del sogno contiene sempre abbreviazioni rispetto a quello latente.

Lo spostamento consiste nel trasferimento di interesse da una rappresentazione ad un'altra, trasferimento che permette, grazie ad associazioni, di passare dai contenuti rimossi ad altri che appaiono più neutri sul piano emotivo.

Tenendo presenti queste regole, l'interpretazione può arrivare alla decifrazione del sogno, il quale al termine dell'analisi non sembrerà più un semplice racconto fatto per immagini, ma un insieme organizzato e ragionato di pensieri, tramite il quale si esprimono i desideri risalenti al passato, per lo più all'infanzia.

A parere di Freud, la censura che impedisce l'emergere alla coscienza di contenuti rimossi opera non solo nel sogno, ma anche in altri comportamenti della vita quotidiana, come nelle amnesie temporanee, per esempio di certe parole, o nei lapsus , in cui una parola viene detta anzichè un'altra, o in determinati gesti automatici o involontari, o, ancora, nei motti di spirito.

Per lo più questi sono atti mancati, cioè azioni in cui il risultato apertamente perseguito e solitamente raggiungibile non viene raggiunto, ma é sostituito con un altro atto. Solitamente questi comportamenti sono attribuiti al caso o alla distrazione, cioè ad una riduzione della soglia della coscienza; in realtà per Freud essi sono comprensibili solo ammettendo l'esistenza dell'inconscio, già a suo tempo individuato da Leibniz, che lavora esprimendo contenuti riconducibili a qualcosa di rimosso, ma sottoponendoli al tempo stesso a deformazioni.

Freud scrive alcune opere su questi argomenti, come Psicopatologia della vita quotidiana (1901) e Il motto di spirito e la sua relazione con l'inconscio (1905). Da essi si può evincere che anche le attività coscienti dell'individuo normale possono essere perturbate dal riaffiorare di contenuti rimossi, che si estrinsecano in questi comportamenti. Ma la presenza di elementi patologici nella vita normale e di ogni giorno trova ulteriore conferma nella scoperta dell'esistenza di una sessualità infantile.

Sognando...


Mi chiedo se un giorno potremmo guardarci negli occhi

e sognare uno nello sguardo dell'altro!
(Paolo, 31/01/2007)

Tattoo


Volete un tatuaggio? Beh se io me lo dovessi fare sicuramente andrei da Olivier de Toulose!

Vi lascio il link cosi potete visitare il suo sito!!!

E' un genio!!!

29 gennaio 2007

Mi fai stare bene! - Biagio Antonacci


Da quando tu, sei scesa dentro me
ho capito che non era bello niente, perché niente è come te......
e tu, in un quadro di VAN GOGH ti eri persa tra i sentieri....
ma dov'eri
prima di........TOCCARE ME..!!!!!!!!!!
da quando poi ..... innamorati o no...
ho capito che eri come ti immaginavo
e che eri proprio te
MI FAI STARE BENE MI FAI STARE BENE
E DI STARE BENE NON MI STANCO MAI
MI FAI STARE BENE, MI FAI STARE BENE
sembri l'alba di un mondo...CHE SIAMO NOI

SCIABADA'

ricordo che ....giocavi insieme a me.. mi parlavi di un
amore misterioso ed io geloso poi di chi ? ............. DI ME!!!!!!!!
E NON MI ACCORGEVO CHE....
ero già nei tuoi pensieri, e non capivo, non volevo, NON LO SO!!

MI FAI STARE BENE MI FAI STARE BENE
giocano i colori e non ti fermi mai
è bello ritornare, è bello per amore
in un giorno uguale non ti ho vista mai ...proprio mai
proprio mai...

SCIABADA'

MI FAI STARE BENE MI FAI STARE BENE
E DI STARE BENE .... NON MI STANCO ............ dai!
MI FAI STARE BENE, MI FAI STARE BENE
meglio di cosi non sono stato mai
mai..... E IO TI TENGO QUA............e io ti tengo qua!
Mi piace sognare!

Solo per Te - Negroamaro




Solo per te
convinco le stelle
disegnare nel cielo infinito
qualcosa che somiglia a te
solo per te
io cambierò pelle
per non sentir le stagioni passare
senza di te

come la neve non sa
coprire tutta la città
come la notte
non faccio rumore
se cado è per te

come la neve non sa
coprire tutta la città

come la notte
non faccio rumore
se cado è per te

è per te
è per te
è per te

come la notte
non faccio rumore
se cado è per te

come la notte
non faccio rumore
se cado è per te

come la notte
non faccio rumore
se cado è per te

come la notte
non faccio rumore
se cado è per te
Andarsene senza far rumore è una cosa impossibile!
Certe cose per essere dimenticate possono essere nascoste... magari sotto la neve!

28 gennaio 2007

Commenti!


Salve Ragazzi! Volevate commentare il mio blog, ma nn volevate registrarvi? Ho risolto il prob creandovi un account tutto vostro!!! Basta che inserite l'indirizzo mail amicidipaolo@gmail.com e come password doremifasollasido! Nn è difficile! Adesso divertitevi a commentare i miei post! Scuse nn ne avete +!!!


Salutissimi!

24 gennaio 2007

PM10!


Ragazzi nn ci avevo mai pensato prima a mettere un riassuntino della mia tesi! Cavolo vi ho stressato per un'anno con ste pm10 e poi nn vi dedico un'articolo? Pongo subito rimedio!


Riassunto della Tesi di Laurea
Concentrazioni di polveri fini nella città di Bolzano
Elaborata da Paolo

Introduzione

Ultimamente si sente parlare spesso delle polveri, soprattutto nel periodo invernale, quando a causa del loro superamento dei valori limiti nell’aria, siamo costretti a restrizioni oppure blocchi del traffico.
Le polveri sottili:
Le polveri derivano da una frantumazione meccanica (derivate da fonti naturali o antropiche) e in questo caso hanno un diametro di circa 10 µm (PM 10) o da processi incompleti di combustione, più frequentemente in questo caso il diametro medio è 2,5 µm (PM 2,5)
Le PM (dall’inglese Particulat Mater), che interessano l’uomo sono le PM 10 e le 2,5, cioè polveri che hanno un diametro pari o inferiore a 10 µm o a 2,5 µm.
Di conseguenza, grazie al loro ridotto diametro dette polveri possono penetrare nell’apparato respiratorio a varie profondità in funzione del loro diametro, causando dei problemi alle vie respiratorie come: silicosi bronchiti croniche, fenomeni di sensibilizzazione con l’aumento di fenomeni asmatici. Inoltre le PM più piccole, possono diffondersi attraverso il sangue ad altri organi causando effetti cardiovascolari.
Dal punto di vista sanitario la frazione più piccola (PM 2,5) interessa maggiormente l’uomo.
Le polveri che hanno un diametro inferiore a 10 µm riescono a raggiungere le parti più profonde del polmone e a depositarsi negli alveoli polmonari, rilasciando delle sostanze nocive le quali vengono adsorbite dall’alveolo entrando nel circolo sanguigno.
Ancora più pericolose sono le polveri ultrafini che misurano meno di 1 micron, queste possono oltrepassare la membrana alveolare e penetrare direttamente nel circolo sanguigno.
Le PTS possono incrementare malattie cardiovascolari, polmonari e attacchi d’asma, soprattutto: nei bambini, negli anziani e nelle persone predisposte o aventi già delle patologie.
Le principali fonti di PM10 sono:
Sorgenti naturali: l'erosione del suolo, gli incendi boschivi, le eruzioni vulcaniche, la dispersione di pollini, il sale marino
Sorgenti legate all'attività dell'uomo: processi di combustione (tra cui quelli che avvengono nei motori a scoppio, negli impianti di riscaldamento, in molte attività industriali e nelle centrali termoelettriche), usura di pneumatici, freni ed asfalto
Inoltre, una parte rilevante del PM10 presente in atmosfera deriva dalla trasformazione in particelle liquide di alcuni gas (composti dell'azoto e dello zolfo) emessi da attività umane.
Nelle aree urbane il traffico veicolare è la principale fonte del PM10 (circa l'80%).
La nocività delle polveri sottili dipende dalle loro dimensioni e dalla loro capacità di raggiungere le diverse parti dell'apparato respiratorio:
oltre i 7 µm: cavità orale e nasale
fino a 7 µm: laringe
fino a 4,7 µm: trachea e bronchi primari
fino a 3,3 µm: bronchi secondari
fino a 2,1 µm: bronchi terminali
fino a 1,1 µm: alveoli polmonari
Dipende inoltre dalla loro natura chimica. In genere, le patologie legate all'inquinamento da polveri sottili sono riconosciute essere l'asma, le affezioni cardio-polmonari e la diminuzione delle funzionalità polmonari. La mortalità indotta dalle polveri sottili è oggetto di dibattito. L'OMS, sulla base di uno studio condotto nel 2000 in 8 città del mondo, stima che le polveri sottili siano responsabili dello 0,5% dei decessi registrati nell'anno.
I valori limite sono definiti in Italia dal decreto-legge nr. 60 del 2 aprile 2002; tale decreto fissa due limiti accettabile di PM10 in atmosfera:
- Il primo è un valore limite di 50 µg/m³ come valore medio misurato nell'arco di 24 ore da non superare più di 35 volte/anno.
- Il secondo come valore limite di 40 µg/m³ come media annuale-

21 gennaio 2007

Il mio vicino Totoro.

Chi è Totoro? Per me è il personaggio più bello inventato da Hayao Miyazaki! Totoro è uno spirito che un po' tutti vorrebbero avere come amico.
Il mio vicino Totoro (giapponese: となりのトトロ - Tonari no Totoro) è un film di animazione giapponese prodotto dallo Studio Ghibli nel 1988, per la regia di Hayao Miyazaki. Il film ha avuto tanto successo da diventare in seguito il simbolo, o logo, dello Studio Ghibli.
La storia è ambientata nelle campagne di Tokyo intorno agli anni 1950 ed è un racconto leggero, adatto sia ad un pubblico minore che agli adulti. Tratta argomenti semplici e allo stesso tempo profondi e puri quali l'amore e il calore di una famiglia, il bene che si dovrebbe provare per la natura che ci circonda, l'importanza di esser uniti nei momenti difficili, il non essere troppo egoisti... insomma un bel mix di buoni propositi.
Satsuki e Mei (due sorelle: la prima di 11 anni e la seconda di 4) affrontano un viaggio con il padre per cambiare vita, casa e aria. Si trasferiscono quindi in campagna, lontano da Tokyo ma anche lontano dalla loro mamma che è ricoverata in ospedale per un malore. E inizia così il loro viaggio attraverso la scoperta di un nuovo mondo e soprattutto alla scoperta della natura. Conoscono così Totoro, uno spirito buono dall'aspetto un po' pittoresco. Un incrocio tra una talpa, un orso e un topo... il tutto portato a delle misure piuttosto sproporzionate. É praticamente una sfera di pelo con le orecchie.
Totoro è uno spirito della natura, colui che porta il vento, la pioggia, la crescita, la maturazione e quant'altro sia correllato con essa.
Un giorno però Mei scappa, arrabbiata perché la madre non può ancora tornare a casa e decide quindi di andare lei dalla mamma. Purtroppo è troppo piccola per affrontare questo viaggio sino all'ospedale da sola e quindi si perde. Chissà come farà Satsuki a ritrovarla?
La trama è molto semplice ma è anche ricca di emozioni. Per non parlare dei bellissimi colori che, come al solito, contraddistinguono gli anime del maestro Miyazaki.

Ti scatterò una foto - Tiziano Ferro


Ricorderò e comunque anche se non vorrai.

Ti sposerò perché non te l' ho detto mai

Come fa male cercare , trovarti poco dopo

E nell' ansia che ti perdo ti scatterò una foto…

Ti scatterò una foto…Ricorderò e comunque e so che non vorrai

Ti chiamerò perché tanto non risponderai

Come fa ridere adesso pensarti come a un gioco

E capendo che ti ho perso

Ti scatto un' altra foto

Perché piccola potresti andartene dalle mie mani

Ed i giorni da prima lontani saranno anni

E ti scorderai di me

Quando piove i profili e le case ricordano te

E sarà bellissimo

Perché gioia e dolore han lo stesso sapore con te

Vorrei soltanto che la notte ora velocemente andasse

E tutto ciò che hai di me di colpo non tornasse

E voglio amore e tutte le attenzioni che sai dare

E voglio indifferenza semmai mi vorrai ferire

E riconobbi il tuo sguardo in quello di un passante

Ma pure avendoti qui ti sentirei distante

Cosa può significare sentirsi piccolo

Quando sei il più grande sogno il più grande incubo

Siamo figli di mondi diversi una sola memoria

Che cancella e disegna distratta la stessa storia

E ti scorderai di me

Quando piove i profili e le case ricordano te

E sarà bellissimo

Perché gioia e dolore han lo stesso sapore con te

Vorrei soltanto che la notte ora velocemente andasse

E tutto ciò che hai di me di colpo non tornasse

E voglio amore e tutte le attenzioni che sai dare

E voglio indifferenza semmai mi vorrai ferire

Non basta più il ricordo

Ora voglio il tuo ritorno…

E sarà bellissimo

Perché gioia e dolore han lo stesso sapore

Lo stesso sapore con te

Io Vorrei soltanto che la notte ora velocemente andasse

E tutto ciò che hai di me di colpo non tornasse

E voglio amore e tutte le attenzioni che sai dare

E voglio indifferenza semmai mi vorrai ferire

E voglio indifferenza semmai mi vorrai ferire….


(Caro Gius ti dedico questo Post! Anche se questa canzone ha accompagnato i miei sentimenti, in questo triste gennaio, ma so che il tuo cuore ci impiega un pò di più a ripararsi! Ma è sicuro che lo farà! Tieni duro!)





foto: Luca Ravagnan

Ragazzi!


Ciao Ragazzi! Chi conosco mi dice che questo mio blog gli è piaciuto... si però commentate anche gli articoli per favore! Grazie!

Un saluto dal vostro affezionatissimo!

Un Pensiero



Esserti vicino, eppure così lontani...

19 gennaio 2007

1882


Esser nato cent'anni prima,

avrei fatto vela in quella distesa blu,

chiamata Pacifico.

Forse è uno stato d'animo...

Ma l'Oceano, può essere burrascoso,

come lo sono i sentimenti.

Avrei vissuto in cui la follia dell'uomo era pigra...

Navigare dal Passaggio Nord-Ovest

fino a Capo Horn...

Sarei stato libero di scoprire me stesso

con vento, acqua e un sogno!

18 gennaio 2007

IODIO!


Perchè negare di provare il sentimento più comune dopo l'amore! I Bluvertigo lo hanno spiegato in una canzone in maniera chiara e concisa! Se potete ascoltatevela... rende più l'idea...

Il motivo di questo Post? Semplice nn c'è Amore se nn si sa anche Odiare!


IODIO - POP TOOLS 2000


Bisogna sempre per forza parlare d'amore?
Bisogna sempre comunque far nascere il sole?
E' necessario far credere di fare del bene?
E' necessario alle feste donare le rose?
Ripeto:
Bisogna sempre per forza parlare d'amore?
Bisogna sempre comunque far nascere il sole?
E' necessario far credere di fare del bene?
E' necessario alle feste donare le rose?
Beh, io sinceramente provo anche:
ODIO - la mia vicina che reclama
ODIO - per il frastuono che procuro
ODIO - e questa è una canzone sull'
ODIO - un sentimento umano e duraturo
ODIO - quando sono esasperato
ODIO - e non mi sento esagerato
ODIO - sinceramente sono fiero
ODIO - forse ora un po' troppo sincero
ODIO - è sempre scomodo parlarne
ODIO - poi sembra di essere gli stronzi
ODIO - è veramente un paradosso
ODIO - forse è meglio lasciar stare
ODIO - Masini e le sue ansie
ODIO - e provo tutti i sentimenti
ODIO - oltre all'amare e il tollerare
ODIO - quando mi portano ad odiare
Bisogna sempre tentare di farsi accettare?
Bisogna sempre scrivere solo testi d'amore?
E' necessario ogni volta mentire al nostro cuore?
non sarebbe meglio liberarsi e confessare?
Bisogna sempre tentare di farsi accettare?
Bisogna sempre scrivere solo testi d'amore?
E' necessario ogni volta mentire al nostro cuore?
non sarebbe meglio liberarsi e confessare?
Beh, io sinceramente provo anche:
ODIO - la mia vicina che reclama
ODIO - per il frastuono che procuro
ODIO - e questa è una canzone sull'
ODIO - un sentimento umano e duraturo
ODIO - quando sono esasperato
ODIO - e non mi sento esagerato
ODIO - sinceramente sono fiero
ODIO - forse ora un po' troppo sincero
ODIO - è sempre scomodo parlarne
ODIO - poi sembra di essere gli stronzi
ODIO - è veramente un paradosso
ODIO - forse è meglio lasciar stare
ODIO - Masini e le sue ansie
ODIO - e provo tutti i sentimenti
ODIO - oltre all'amare e il tollerare
ODIO - quando mi portano ad odiare
ODIO , io
ODIO , io
ODIO , io
ODIO, io

ODIO!!!

My Guitar Wants To Kill Your Mama!



You know, your mama and your daddy
Saying I'm no good to you
They call me dirty from the alley
Till I don't know what to do
I get so tired of sneakin' around
Just to get to your back door
I crawled past the garbage and
Your mama jumped out, screamin'
"Don't come back no more"
I can't take it
My guitar wants to kill your mama
My guitar wants to kill your mama
My guitar wants to burn your dad
I get real mean when it makes me mad
Later I tried to call you
Your mama told me you weren't there
She told me don't bother to call again
Unless I cut off all my hair
I get so tired of sneakin' around
Just to get to your back door
I crawled past the garbage and
Your mama jumped out, screamin'
"Don't come back no more"
Later I tried to call you
Your mama told me you weren't there
She told me don't bother to call again
Unless I cut off all my hair
I get so tired of sneakin' around
Just to get to your back door
I crawled past the garbage and
Your mama jumped out, screamin'
"Don't come back no more"
My guitar wants to kill your mama
My guitar wants to kill your mama
My guitar wants to burn your dad
I get real mean when it makes me mad




Frank Zappa




Beh io sono un Bassista ma sto pezzo spacca! La versione per Bassisti è: My Bass wants to kill your mama! :-)
Poi suonato da Joe Satriani, Eric Johnson e Steve Vai nel G3... da brivido!!!

Passito di Pantelleria


Il Passito di Pantelleria è un vino DOC la cui produzione è consentita nella provincia di Trapani ha un colore giallo dorato, talvolta tendente all'ambra.

Al palato è dolce, aromatico, gradevole con sentori di vaniglia e miele.

Ha un buche fragrante, caratteristico di moscato con profumi floreali e sentori di frutta matura.

Per me è una poesia ogni volta che lo bevo con una Persona speciale!
Se siete di Merano vi dico i migliori posti dove berlo! Per prima la mitica enoteca Relax e a due passi trovate l'Accademia! Due Bar veramente Stilosi!!!


16 gennaio 2007

Ricordo...



Strana l'atmosfera...

Sembravano anni,

in realtà pochi mesi sono passati...

21 maggio.

Incredibile...

l'effetto di quel sorriso...

Come fare finta di nn ricordarti...

C'è stato uno sguardo,

durato pochi istanti.

Ci siamo riconosciuti...

però ci siamo ignorati,

forse ci fa male il ricordo di noi...

forse in fondo sappiamo...

che due come noi...

un giorno ritorneranno,

a ridere insieme!


(Paolo 16/01/2007, chi mi conosce sa di chi parlo... una persona che da anni resta in me con un sorriso...)

15 gennaio 2007

Cancro


La sua eccezionale sensibilità lo aiuta a sentire cose che gli altri neanche avvertono. Per questo talvolta ha difficoltà nel farsi capire o nel comunicare con l'esterno, è come se trasmettesse su di un'altra "frequenza". L'amore è al primo posto nei suoi desideri, ne ha bisogno per vivere in maniera serena. Ma è proprio l'equilibrio affettivo difficile da mantenere nel tempo, visto che la sua personalità è composta da un amalgama di percezioni in continua evoluzione ed è molto distante dalla razionalità. Vive in relazione agli stati d'animo del momento, agli incontri, alla rispondenza dell'ambiente circostante. Può amare qualcuno oggi ma respingerlo fortemente domani...
È necessario sublimare parte di questa eccezionale carica emotiva in un lavoro artistico o creativo. Più ama e più si arricchisce, il suo animo diventa di giorno in giorno sempre più raffinato, sensibile, creativo. Ma la controparte di questa eccezionale profondità interiore può manifestarsi nelle turbolenze del suo animo. Una vera armonizzazione tra il suo ego e l'ambiente circostante può avvenire, quindi, utilizzando altre forme di comunicazione che liberino il suo animo dalle tante emozioni accumulate. Musica, pittura, arte... sono manifestazioni concrete di quella armonizzazione con il cosmo a cui dovrebbe puntare.
Seguendo il percorso di questa evoluzione interiore e lasciando spazio alla sua creatività di esprimersi liberamente, può ripulirsi delle istanze più basse ed egoistiche del suo carattere e lasciare aperta la strada della comprensione e della serenità. Vuole sempre fare di testa sua, non ama perdere tempo! Ha l'esigenza di gestire le cose come desidera, guai a chi cerca di imporgli qualcosa! Il suo notevole senso estetico può essere sfruttato con successo nel campo dell'immagine come della moda. La famiglia è un punto di arrivo importante, anche quando riuscirà a crearsene una propria vivrà sempre in contatto con quella natale. Difficile, per lui, cancellare le radici.
Sensuale e seducente attira le persone come una calamita. Ma, tanto per complicare le cose, si interessa a chi si mostra inafferrabile o non mostra particolare attenzione nei suoi confronti. Ciò si verifica in particolare nella vita affettiva; con gli amici tende ad essere protettivo, a fare da "mamma" a tutti quelli che hanno bisogno del suo aiuto. Insomma, a sbrogliare le altrui complicazioni quasi si appassiona! Se da una parte si proclama libero ed indipendente, dall'altra finisce sempre per farsi incastrare dai sensi di colpa e dalle emozioni d'amore. Così a volte ci si chiede come faccia a dispensare certezze a tutti e sentirsi, talvolta, la persona più insicura della terra!


IL CANCRO E L'AMORE


LUI: Nella prima parte della giovinezza non va troppo per il sottile e si abbandona a varie esperienze prediligendo le persone particolarmente provocanti e sensuali. In seguito è attratto da altre qualità ed inizia, nei fatti, a cercare una compagnia per la vita. Un cancerino, quindi, non è "affidabile" prima dei trent'anni, e solo dopo questa età inizia a pensare dì determinare una solida posizione per se stesso e per gli eventuali figli. La donna che preferisce? Una sorta di seconda mamma... la prima è e sarà sempre nel suo cuore!
LEI: Contrariamente all'uomo del segno, cerca subito di stabilire un'intesa duratura. Il suo forte senso di proprietà è manifestato nei confronti di chi ama; naturalmente portata a proteggere, tesse attorno al suo lui una rete di attenzioni che hanno anche lo scopo di delimitare un territorio in cui sia la sola ad aver diritto di cittadinanza. Questo atteggiamento può risultare troppo soffocante e persino controproducente, può spingere il partner alla fuga! Ama essere coccolata ed in cambio si adopera per rendere la vita di chi le sta a fianco felice e confortevole.
Accanto ad una persona del Cancro ci si sente amati e protetti, è come nuotare in un mare tranquillo! È una persona stabile che difficilmente sente la necessità di allontanarsi o di determinare cambiamenti radicali alla sua esistenza. Insomma, ci si può contare! Quando ama veramente desidera condividere tutti i momenti liberi e, così facendo, dimentica le amicizie ed i contatti con l'esterno. Capace di annullarsi per qualcuno può pagarne, però, gravi conseguenze in caso di abbandono. Il suo affetto è eterno!
Bisogna abituarsi ai frequenti cambiamenti d'umore che avvengono nel corso della giornata; quasi mai, però, questi rappresentano un reale pericolo. I veri problemi nascono solo quando si sente preso in giro o pensa che una sua "proprietà" affettiva sia minacciata. L'insicurezza determina gelosia! In questo caso utilizza tutte le armi in suo possesso per cercare di salvare le cose ed in questo non conosce mezzi termini o sfumature... dalla comprensione al mattarello, tutto può servire!
Le intenzioni sono ottime e, di conseguenza, anche le possibilità che il rapporto vada avanti per anni. L'importante, per il partner, sarà rispettare la più completa fedeltà ed evitare di dare troppo spazio al lavoro. Solo queste due condizioni, se non rispettate, possono determinare la fine del legame o delle spiacevoli baruffe capaci di determinare una separazione netta.
Quando tradisce lo fa di nascosto e senza ammetterlo mai! Persino se schiacciato da prove inconfutabili, cercherà in ogni modo di negare l'evento. In questo senso va aggiunto, però, che è soprattutto l'uomo del segno a cadere in tentazione mentre la donna, che ha alto il senso dell'integrità della famiglia, preferisce evitare a monte ogni possibile attrazione fatale.
Quando è geloso il più delle volte arma delle pirotecniche scenate ed inizia un vero e proprio pedinamento atto a scongiurare il proseguimento della sospetta tresca. Difficile che mandi all'aria il rapporto, tenterà in ogni modo di salvare la coppia anche dinanzi alla più cruda delle verità. La vendetta, però, è un piatto da consumare freddo... Di questo è assolutamente certo!
Quando alza la voce vuole dire che ha la Luna storta! È talmente emotivo che molto facilmente perde le staffe. Lo potrete vedere sorridere un momento e ritrovarlo furioso neanche mezz'ora dopo. Insomma, quando alza la voce non vuol dire per forza che sia arrabbiato... Spesso dà in escandescenze anche per attirare l'attenzione su di sé. Nonostante l'apparenza dimessa, è un grande egocentrico.

12 gennaio 2007

Pioggia...

Sono nel Vento,

le Lacrime che non riesco a piangere.

Sarà lo stare bene nel pensarla come all'Aria.

Intanto piove e quel che resta di me,

è racchiuso in un perchè...


(Paolo 12/01/2007)

10 gennaio 2007

Le Orme - Uno sguardo verso il cielo (A. Pagliuca - A. Tagliapietra)


La gioia di cantare , la voglia di suonare

il senso di raggiungere quello che non hai

ecco un altro giorno come ieri ,

aspettare il mattino per ricominciare.

La forza di sorridere ,

la forza di lottarela,

la colpa d' esser vivo e non poter cambiare.

Come un ramo secco abbandonato,

che cerca inutilmente di fiorire. . .

La maschera di un clown in mezzo a un gran deserto...

Un fuoco che si spegne, uno sguardo verso il cielo...

Uno sguardo verso il cielo, dove il sole è meraviglia!

Dove il nulla si fa mondo , dove brilla la tua luce.

AMICI!!!











































08 gennaio 2007

Foglia e Vento



Mi è piaciuto viverla come una poesia...



Le cose belle, ti regalano emozioni in maniera semplice...



Indimenticabili i profumi di questo novembre...



Poi le foglie, che volavano...



Mille erano i colori nei miei pensieri...



Ma l'inverno era alle porte...



Qualcosa però scaldava ancora il cuore...



Dolci, sincere parole...



Come è la gioia nel tuo sorriso...



Il vento però nn lo puoi stringere tra le mani...



E' libero!



Non ho potuto far altro, che rendergli quella fogli...



Dove era scritto il tuo nome!






(Paolo 8/1/2007. Dedicata a una persona speciale, che mi ha dato molto.
Scritta senza rimpianti nell'aver voluto vivere di getto, un pò come è stata scritta questa poesia la nostra storia)
Ancora grazie

Brutte notizie...


Forse lo sapete già... ma il Vostro Affezionatissimo il giorno ventotto di dicembre ha voluto imparare ad andare con lo snow...
Il risultato? Frattura radiodistale scomposta del polso dx...
Non male vero? Non vi dico il mio stato d'animo... sono proprio giù...
Poteva andare peggio...
Vi lascio a contemplare la mia Rx...
Un Salutone a tutti!