07 febbraio 2007

BECCATEVI QUESTA!!! EELST!!!


Elio e le Storie Tese (talvolta abbreviato in EELST) è un gruppo musicale italiano di Milano, fondato da Stefano Belisari (in arte Elio) nel 1980.
Il gruppo ha conosciuto, nel tempo, una popolarità sempre crescente, alimentata prima dalla circolazione di registrazioni bootleg dei loro spettacoli in locali come il Magia Music Meeting e lo Zelig di Milano, poi dalla pubblicazione dei primi album e dalle numerose comparse in televisione (Lupo solitario e L'araba fenice su Italia 1, al seguito della Gialappa's band in Mai dire gol o di Claudio Bisio a Zelig).
Apprezzati e conosciuti particolarmente da un pubblico giovanile, nel 1996 salgono alla ribalta internazionale arrivando secondi al Festival di Sanremo con La terra dei cachi. Nel 1999 ricevono a Dublino il premio come best italian act agli European Music Awards di MTV e nel 2003 il premio "miglior videoclip" agli Italian Music Awards della FIMI. Tutti i loro album sono diventati disco d'oro in Italia.
Attualmente, Elio e compagni sono anche presenti in radio: assieme al deejay Linus (alias "Pasquale") conducono, su Radio Deejay, un appuntamento radiofonico settimanale dal titolo Cordialmente Into the Night.

"Gli" Elio e le storie tese (per usare la loro dizione) sono generalmente classificati come rock demenziale, definizione che loro stessi rifuggono proprio per evitare paragoni con gruppi come gli Skiantos. I testi dei loro brani utilizzano ampiamente espressioni gergali, umorismo e nonsense, passando dal calembour a sfondo sessuale e la scurrilità "gratuita", fino a livelli di surrealismo e decostruzione linguistica che possono, a tratti, ricordare persino l'avanguardia, il dadaismo o il futurismo.

La musica che accompagna i testi è fondata su un eclettismo a tutto campo, che si nutre di ogni genere musicale e lo trasforma o lo contamina nei modi più rocamboleschi. Senza una reale soluzione di continuità, gli EELST spaziano dal rock duro (Rock'n'roll, Omosessualità, Urna) al blues (La saga di Addolorato, Puliletti Blues) al reggae (Abbecedario) al twist (Noi siamo i giovani) alla canzone italiana (Uomini col borsello, (Gomito a gomito con) l'Aborto) e folk (La cunesiùn del pulpacc) alla musica da discoteca (Discomusic, Pipppero) al latino-americano (El pube) alla contaminazione di brani classici (You) e operistici (Farmacista), includendo la parodia di specifici autori (per esempio di Ligabue in Bis, degli 883 in Shpalman, del Quartetto Cetra in Nella vecchia azienda agricola, dei Pink Floyd in La follia della donna).

L'originalità del messaggio musicale che nasce da questo "gran banchetto" della musica leggera e non, e il suo trascendere da ogni schema, fa si che gli EELST siano, da taluni, considerati un gruppo di rock progressivo nel senso più proprio del termine. Loro stessi preferiscono una definizione che si sono coniati da soli, ovvero "Musica Per Sognare". Elio e le Storie Tese non hanno mai fatto segreto di essersi ampiamente ispirati nello spirito e nella commistione di generi musicali a Frank Zappa.


La formazione attuale.


Stefano Belisari (30 luglio 1961) alias Elio - voce solista, chitarra, flauto traverso
Nicola Fasani (7 aprile 1965) alias Faso, un tempo Pasto - basso elettrico, cori
Davide Civaschi (22 gennaio 1962) alias Cesareo, talvolta Civas - chitarra, cori
Sergio Conforti (13 febbraio 1964) alias Confo/Rocco Tanica, Carambola (2003), Nuovo Boosta (2004) e attualmente Luigi Calimero (2005) - voce, tastiera, drum machine
Christian Meyer (27 gennaio 1963) alias Meyer, Millefinestre, Batterista Bobo, Avates, Turtello - batteria, percussioni
Antonello Aguzzi (6 dicembre 1959) alias Jantoman, poi Santoman, poi Inumano, attualmente Uomo - tastiera, cori
Luca Mangoni (26 marzo 1961) alias Mangoni, Dottor Stramangone[citazione necessaria], MC Mangoni - coreografie, voci, cori. È considerato un membro "non ufficiale" del gruppo (di qui un altro suo alias: "Artista a sé"). Amico di lunga data di Elio, a Luca Mangoni viene sovente giustapposto il titolo di "Architetto" (la sua reale professione).


SANREMO (l'unico veramente bello!!!)


Nel 1996 Elio e le storie tese parteciparono al Festival della canzone italiana di Sanremo con il brano La terra dei cachi. Il brano, decisamente al di fuori dei canoni "sanremesi", riscosse comunque un grande successo di pubblico e di critica, classificandosi al secondo posto dietro Ron e Tosca (e vincendo il premio della critica "Mia Martini"). Indimenticabile la loro apparizione travestiti a mò del gruppo musicale The Rockets con vestiti da alieno e con la testa pelata colorata in argento. Il 28 marzo dello stesso anno usciva Eat the Phikis, che vende oltre 200.000 copie; oltre a La terra dei cachi includeva numerosi altri brani destinati a essere ricordati e suonati a lungo live, primo fra tutti Tapparella, per non parlare di Mio cuggino (presentato anche al Festivalbar l'anno dopo, con il complesso che faceva finta di cantare in playback mimando le parole sbagliate e altro ancora), Burattino senza fichi (basato su di una visione apocrifa di Pinocchio che si lamentava di essere asessuato fino a quando Geppetto non gli fece «il legnetto novità» grazie al quale «vi saluto con l'altra mano») e Omosessualità in cui venivano imitati personaggi famosi (da Amanda Lear a Stanlio e Ollio).
All'uscita di questo album seguirono la partecipazione al concerto del Primo Maggio per la festa dei lavoratori e il tour nazionale (Uollano Tour).
Nell'estate del 1996 il gruppo sardo dei Tenores di Neoneli pubblicò l'album Terra nostra, prodotto da Elio e compagni, in cui compariva una versione in sardo de La terra dei cachi.
Nel 1997 fu pubblicata la raccolta Del meglio del nostro meglio vol.1 , in realtà contenente diversi inediti e classificata come "album" (e non come compilation) nella discografia ufficiale di EELST. Il 1998 si aprì con un mini tour negli U.S.A. accompagnato dalla pubblicazione dell'album promozionale E.L.I.O. - The Artists Formerly Known As Elio e le Storie Tese, contenente gran parte dei loro successi cantati in inglese, e proseguì con un lungo tour in giro per l'Italia. Nello stesso anno uscì invece Peerla, raccolta di brani inediti realizzati negli anni precedenti (per esempio sigle di Mai dire gol come Balla coi barlafüs, la parodia di Time Warp da Rocky Horror Picture Show).
Nel dicembre del 1998, durante un concerto della Biba band, moriva tragicamente il sassofonista Feiez, stroncato da una emorragia cerebrale.


Gli album.





Ok ho fatto un piccolo riassunto di un articolo molto più lungo... lo potete trovare completo su: http://it.wikipedia.org/wiki/Elio_e_le_Storie_Tese cmq a parte questo...



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by Super Giovane!!!


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